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Non si può pensare di acquisire un vantaggio competitivo attraverso il miglioramento continuo senza modificare il contesto operativo. Ecco alcuni spunti per ottenerlo!

Nell’attuale scenario economico, caratterizzato da incerte prospettive di crescita e turbolenza del mercato, la cultura del miglioramento continuo può agire come potente fattore di vantaggio competitivo e aiutare l’impresa a difendere la propria posizione e a rispondere con maggiore efficacia alle sfide della concorrenza.

Il Vantaggio Competitivo: cultura organizzativa e leadership

Ma ciò non deve trarre in inganno il management, lasciando credere che si tratti di un obiettivo facile da conseguire, senza introdurre cambiamenti di tipo culturale, ma anche gestionali, strutturali e comportamentali, se necessario.

D’altra parte, per sgomberare il campo da qualsiasi equivoco, è bene ricordare che il miglioramento continuo è un processo intenzionale che si rivolge a persone, gruppi e organizzazioni motivati a crescere, ad apprendere e ad acquisire nuove abilità e competenze. Non solo, ma per produrre effetti concreti e misurabili, il costrutto "miglioramento continuo” deve essere concepito come progetto di cambiamento culturale, nuova filosofia gestionale, strumento di crescita.

Analisi vantaggio competitivo: i fattori su cui agire

La breve analisi che segue si concentra su quei fattori di contesto organizzativo su cui è possibile intervenire per un corretto vantaggio competitivo, quali:

  • cultura organizzativa;
  • comunicazione;
  • fattore umano;
  • competenze distintive; 
  • leadership.

Cultura organizzativa

La cultura organizzativa è l’elemento più intangibile per eccellenza, ciò che definisce in modo inequivocabile e realistico l’identità e la storia di un’organizzazione, rendendola visibile e riconoscibile dai diversi portatori di interessi. 

La cultura rappresenta allo stesso tempo l’anima e la linfa vitale dell’organizzazione, che da essa trae innanzitutto la propria ragion d’essere e le politiche attuative degli scopi perseguiti, ma anche la visione strategica e la mission , nonché lo stile di comunicazione interna ed esterna. 

Pertanto, è proprio da una solida cultura d’impresa, condivisa a ogni livello operativo, che è indispensabile partire per gettare le basi culturali e psicologiche, propedeutiche al raggiungimento di una posizione durevole di vantaggio competitivo. Coniugare la cultura aziendale con i principi del miglioramento continuo e organizzativo significa in sintesi definire la filosofia gestionale e la responsabilità sociale dell’impresa, condividere un codice etico di comportamento organizzativo (vincolante per tutti), enunciare i valori guida ai quali ispirare strategie, piani e programmi per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Comunicazione

A proposito di cultura d’impresa va detto che, pur se ben impostata nelle sue linee generali, serve a poco se non viene comunicata in modo chiaro, esplicito ed efficace a tutti gli interlocutori aziendali. 

Un’ulteriore finalità fondamentale, correlata alla comunicazione interpersonale, è quella di rendere più autorevole e persuasivo il management, grazie a uno stile di comunicazione assertivo e a buone capacità di motivazione e ascolto empatico.

Fattore umano

La terza variabile, per acquisire vantaggio competitivo di lungo periodo, riguarda la centralità del fattore umano che è la logica conseguenza di una cultura organizzativa forte che sa valorizzare e motivare le persone che lavorano, i loro talenti, la creatività, il problem solving, l’intelligenza, la professionalità. Sono questi gli asset strategici intangibili (soft skill) che conferiscono all’organizzazione l’entusiasmo di competere e il potere di cambiare e rinnovarsi, per essere sempre all’altezza delle sfide del mercato e delle aspettative dei propri clienti.

Applicare i principi del miglioramento continuo e organizzativo nell’area risorse umane vuol dire responsabilizzare i collaboratori e motivarli a crescere e a dare sempre il meglio di sé.

Per facilitare tutto questo, serve un management con visione proattiva e lungimirante.

Competenze distintive

In qualsiasi contesto organizzativo un fattore che concorre in modo decisivo all’acquisizione di vantaggio competitivo è il know-how aziendale, e più in particolare le competenze distintive che esso comprende. 

Facendo leva sulle proprie competenze distintive l’impresa dimostra padronanza del business, ottime capacità di differenziazione, efficace controllo e gestione della complessità organizzativa. Ed è quanto basta per farsi percepire come un partner in affari più affidabile e competente di altri.

Com’è noto, le competenze distintive sono essenzialmente il frutto della creatività, della motivazione e dell’ingegno delle persone, e si distinguono in due macro-categorie:

  1. competenze tecniche (brevetti e impianti, tecnologie avanzate, sistemi informatici evoluti per la gestione di banche dati ecc..);
  2. competenze relazionali ed emotive: in questa seconda categoria vi rientrano quelle intangibili come l’intelligenza emotiva, l’empatia, la resilienza, l’orientamento al cliente, la gestione dei reclami e dei conflitti, il lavoro di squadra, solo per citarne alcuni.

Leadership

È la variabile strategica con funzione trasversale di coordinamento, supervisione e integrazione di tutte le altre precedentemente analizzate. La sua importanza nevralgica si intuisce facilmente; infatti in qualsiasi sistema organizzativo in cui c’è carenza di leadership e manca una chiara visione strategica del futuro, non può esserci né crescita né sviluppo.

I manager-leader che favoriscono il salto culturale e il vantaggio competitivo danno innanzitutto l'esempio con un comportamento coerente ed esemplare, trasparente e moralmente ineccepibile.

I manager-leader che incarnano questo stile innovativo di leadership sono autentici capi allenatori, autorevoli e carismatici, che governano sul consenso dopo aver guadagnato, passo dopo passo, fiducia, stima e rispetto del prossimo. 

Questi manager-leader promuovono nei collaboratori autodisciplina e assunzione spontanea di responsabilità, insieme a una dimensione etica ed estetica del lavoro. Amano il bello nelle sue infinite forme ed espressioni, e per questo si impegnano in prima persona per promuovere negli ambienti di lavoro condizioni permanenti di salute, sicurezza e benessere psicologico e organizzativo.

Inoltre, senza aspettarsi nulla in cambio, si prodigano per aiutare i collaboratori ad acquisire piena fiducia nelle proprie risorse, a stimarsi e a sentirsi realizzati, per quello che sono e per ciò che fanno. Il loro sostegno sul piano relazionale e della crescita spesso si estende anche alla dimensione work-life balance, affinché ognuno sia autonomamente in grado di gestire, in maniera equilibrata e psicologicamente più efficace, sia gli impegni di lavoro che quelli della vita privata.

Il Vantaggio Competitivo: Vision, Mission, Valori

Le aziende che puntano al vantaggio competitivo confermano e accrescono la loro capacità di creare valore:

  • Definendo i propri valori in modo che siano di sostegno e ispirazione per tutti coloro che operano per il successo dell’azienda;
  • Comunicando i propri valori e le regole comportamentali;
  • Verificando che i valori e le regole comportamentali siano tradotti in azioni concrete;
  • Sostenendo il processo con azioni di rinforzo.
Il Vantaggio Competitivo: Vision, Mission, Valori

Il cambiamento nelle persone è relativo al loro comportamento e al modo di pensare che traggono origine e nuova forma dalla definizione e maggior consapevolezza della mission aziendale o scopo comune e dei valori organizzativi.

Condividere i principi organizzativi rappresenta un obiettivo primario per instaurare e favorire una perfetta sintonia tra le azioni delle persone e gli obiettivi dell'azienda.

Nel momento in cui i valori diventano parte fondamentale ed esplicita della strategia aziendale, pilastri sui quali si reggono politiche, decisioni e comportamenti, essi danno vita al cambiamento e ne richiedono quindi la gestione funzionale per i risultati desiderati e obiettivi futuri.

Nel costante mutamento che stravolge ininterrottamente il modo di operare, emerge un elemento fondamentale che accomuna tutte le organizzazioni e i team che conseguono risultati elevati:

  • hanno un'immagine precisa di ciò che cercano di creare assieme; è il disegno di ciò che l'azienda vuole diventare nel futuro: Vision;
  • sono entusiasti dello Scopo Comune, ben chiaro nella loro mente; è il disegno che agisce sul presente e si focalizza su ciò che l'azienda vuole ottenere: Mission
  • condividono una serie di Valori comuni.

I Valori, la Vision e la Mission sono il collante che tiene unite le persone singole, i team di lavoro e le organizzazioni, agevolando la loro capacità di rispondere con innovazione alle nuove situazioni.

Analisi vantaggio competitivo: affidati a coach Gilberto

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